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Afterlife.
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Steve Jobs e' deceduto. Oggi il presidente della Apple è venuto a mancare, lasciando ampio sconforto tra familiari e amici nonché tra i milioni di affezionati che hanno visto crescere l'azienda di Cupertino.
Non ci saranno più le presentazioni "mitiche" dei prodotti della Mela morsicata, dove il mondo intero pendeva dalle labbra del presentatore in jeans e polo, che riusciva a creare momenti di suspense e ampia intesa con il pubblico, presente in sala, e i milioni di meno fortunati che partecipavano all'evento dietro lo schermo.
Il male di Steve Jobs, affetto da un raro tumore al pancreas dal 2004, lo ha portato nel lungo travaglio a desistere dalla posizione di amministratore delegato, lasciando il posto al fidato Tim Cook, quando la sua salute è cominciata ad aggravarsi. Non avrebbe mai lasciato la sua posizione se non ne fosse stato costretto. La sua immagine, indissolubilmente legata a quella dell'azienda, ha portato l'informatico americano ad occupare il ruolo di presidente di Apple Inc..
Nel 2009, successivamente al suo secondo ritiro temporaneo a causa della malattia, (il primo lo aveva allontanato dalla scena per due mesi nel 2004, con Tim Cook al suo posto) lo avevamo piacevolmente visto riprendere le redini della situazione, rimesso in seguito ad un trapianto di fegato nello stato del Tennesee, donato da un ragazzo di 20 anni deceduto in un incidente stradale. Fu occasione per Steve di ringraziare il suo giovane "salvatore", invitando tutti a diventare donatori di organi.
Nella sua carriera Jobs ha vantato ruoli di prima linea in multinazionali senza tempo, è stato infatti amministratore delegato di Pixar, prima che l'acquistasse la Disney, ed è inoltre membro del consiglio d'amministrazione della Walt Disney Company, con il maggior numero di azioni. Proprietario di Next Computer, poi acquistata da Apple Inc., è stato fin da giovane un genio creando, in anteprima mondiale, il primo computer con mouse a interfaccia ad icone, rivoluzionando e firmando l'intera epoca digitale, suggerendo, al suo futuro concorrente, un vastissimo mercato da conquistare: Bill Gates con Windows.
Una pietra miliare di una società che ha visto maturare i suoi interessi ad un passo incredibile: del 2.250% circa dal suo ritorno in Apple Inc nel 1998.
IPod, IPhone, iPad, sono i figli della mente di un uomo che ha sempre visto chiaro nel futuro, perché ha scritto il presente, e ha mostrato la strada da seguire.
Sulla home page della Apple campeggia una foto in bianco e nero di Steve Jobs con l'anno di nascita e quello della morte e si legge: 'Apple ha perso un genio creativo e visionario e il mondo ha perso un formidabile essere umano'. 'Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo abbastanza e di lavorare con lui hanno perso un caro amico e un mentore ispiratore. Steve lascia una societa' che solo lui avrebbe potuto costruire e il suo spirito sara' sempre il fondamento di Apple'. Ciao Steve, i tuoi onori rimarranno sempre nella nostre mani e nel nostro cuore.
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